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Secondo fresco e veloce

25 Lug

Se online il Cavoletto rimane per me un riferimento imprescindibile, quando parliamo di carta non ho dubbi: Cucina moderna.
È il giornale da cui traggo più ricette, le cui indicazioni non mi tradiscono mai, la cui semplicità (intesa come mancanza di quelle astrusità e ricercatezza che spesso nascondono ricette mai provate da nessuno e irripetibili) fa sì che molto spesso nuovi piatti diventino parte integrate del mio repertorio consueto.

Questa non è una ricetta emblematica, è solo la soluzione fresca e veloce di una cena con poca voglia di cucinare ma molta voglia di sfiziosità!

ingredienti per due persone

peperone rosso 1
mozzarelle 2 (a scelta se di latte vaccino o di bufala)
olio extra vergine di oliva
basilico, rosmarino
aglio 1 spicchio
acciughe a piacere
pepe
sale

Prendete una teglia, ricopritela di carta di alluminio, posizionate al centro il peperone e mettete nel forno preriscaldato a 2000°C per circa 20 minuti.
Nel frattempo prendete mezzo bicchiere di olio di oliva, metteteci dentro uno spicchio di aglio sbucciato, un po’ di basilico e un po’ di rosmarino, salate e pepate.
Quando l peperone è pronto, toglietelo dal forno, mettetelo in una ciotola e coprite bene con la pellicola trasparente.
Dopo qualche minuto aprite e, senza ustionarvi, togliete la pelle del peperone e pulitelo da picciolo e semi.
Mettete il peperone in un frullatore con le acciughe e ricavatene una crema.
Prendete le mozzarelle, fate un taglio sulla parte superiore senza dividerle completamente in due e riempite con la crema di peperone.
Condite con l’olio che avete preparato prima.

p.s. se l’olio avanza, il giorno dopo è ancora più buono e potete usarlo sulla carne, nell’insalata…

Bignè con mousse di formaggio morbido

28 Apr

Signori e signore, ho sempre pensato che fare i bignè fosse una cosa complicatissima… ieri sera li ho fatti in pochissimo tempo e mentre apparecchiavo e preparavo la cena!

Quindi, eccoci qui, con una ricetta veloce che può anche risolvere un antipasto.

Ingredienti
acqua 120 ml
sale 2 g
burro a cubetti 50 g
farina 0 75 g
uova 2 (aggiungo: 3 piccole, 2 e mezza medie, 2 grandi; l’impasto è piuttosto solido ma deve comunque essere utilizzato con la sac-à-poche)
sami di papavero (o di sesamo)

formaggio tipo philadelphia 150 g
sale q.b.
aneto (fresco o secco) a piacere (in alternativa: erbe provenzali, erba cipollina, salmone sminuzzato, prosciutto cotto sminuzzato…)

Accendete il forno ventilato a 200°C (avete mai provato a verificare con un termometro da forno la temperatura REALE del vostro forno? vi consiglio di farlo perché si imparano molte cose interessanti… per esempio: quando il mio forno segna 170°C statico in realtà ne fa sì e no 150°C… invece quando segna 220°C ventilato in realtà ne fa 250°C! sono “pochi” gradi che soprattutto in pasticceria fanno la differenza tra un bel risultato e un risultato mediocre con qualche parolaccia che sfugge…).
Preparate una teglia ricoperta con carta da forno e la sac-à-poche.
In un pentolino mettete l’acqua, il sale e il burro e fate sciogliere.
Quando bolle, spegnete il fuoco e aggiungete la farina tutta in una volta.
Mescolate bene bene con un mestolo di legno: si forma un roux bello amalgamato che si stacca dalla pentola (e segue il cucchiaio…).
Lasciate raffreddare un pochino e aggiungete le uova ben sbattute, metà per volta e amalgamandole bene.
A questo punto mettete l’impasto nella sac-à-poche, prendete la teglia ricoperta con la carta da forno e formate delle piccole montagnette ben distanziate (poi si gonfiano).
Non preoccupatevi dei ciuffetti che rimangono sopra: prima di mettere la teglia in forno prendete una forchetta, bagnatela sotto l’acqua e con i rebbi appiattite le escrescenze indesiderate.
Infine spolverizzateli con i semi di papavero.
Mettete in forno.
Per quanto tempo? Dovete vedere voi: il bignè deve essere asciutto anche sui lati (a questo scopo, quando vedete che sono abbastanza colorati nella parte superiore aprite leggermente il forno per permettere che l’umidità evapori), quindi verificatelo toccandoli oppure picchiettandoli delicatamente con la forchetta.
Se sbagliate ve ne accorgerete subito: poco dopo che li avrete tirati fuori dal forno si “siederanno”!
Quando sono pronti lasciateli asciugare molto bene.

Intanto, lavorate il formaggio con il sale e con le erbe che avete deciso di utilizzare.
Mettete la crema ottenuta in una sac-à-poche e “iniettatela” nei bignè.

Pronto!

Compiti a casa

11 Apr

La pasta sfoglia (che fatica!)…

… le pizzette

… cannoncini con wurstel

… sacrestani.

Cena per topino

3 Mar

Qualche sera fa cercavo qualcosa di appetitoso e verduroso da cucinare per cena che anche mia figlia potesse e volesse mangiare… abbiamo qualche problemino… è molto diffidente e mangia solo cibi con certe consistenze e di preferenza con formaggio.
Dunque, gira e rigira, pensa e ripensa a cosa avevo già in casa, ecco due ricettine che hanno ottenuto lo scopo: polpette di melanzane e biscottini al parmigiano.

Polpette di melanzane

melanzane 400 g
parmigiano grattuggiato 75 g
mollica di pane raffermo 50 g
uova 2
prezzemolo fresco qualche rametto
formaggio a piacere che si fonda (provola, scamorza, brie, mozzarella…) un pezzetto
pangrattato
sale e pepe

(a piacere si possono aggiungere: acciughe, aglio, pomodorini secchi sottolio, olive…)

Mettete a bollire dell’acqua salata. Pulite e sbucciate le melanzate, tagliatele a cubetti e immergeteli nell’acqua quando bolle. Lasciatele bollire per 5/6 minuti.
Scolate le melanzane e schiacciatele bene con una forchetta o con una schiumarola per strizzarle meglio possibile.
Mettete le melanzane nel mixer e aggiungete il prezzemolo, la mollica di pane e gli eventuali altri ingredienti per insaporire. Trasferite la crema in una ciotola e aggiungete il parmigiano, le uova, sale e pepe e pangrattato quanto basta per rendere il composto lavorabile con le mani.
Tagliate il formaggio a cubetti, modellate delle palline con l’impasto e mettete un cubetto in ciascuna di esse.
A questo punto impanate le polpette nel pangrattato e quindi cuocete: potete friggerle in padella girandole in modo che si colorino uniformemente (o più uniformemente possibile…) oppure mettere in una teglia unta d’olio e infilarle nel forno preriscaldato a circa 180°C per circa 20 minuti.
Io, questa volta, le ho fritte… non avevo tempo…

Come spesso accade, per i biscottini al parmigiano è stato imprescindibile il Cavoletto
Ho eliminato i semi di papavero che secondo me il topino avrebbe guardato con sospetto sostituendoli con un trito di erbe provenzali e ho usato la margarina al posto del burro (in memoria del mitico buffet…).

Biscottini al parmigiano



farina 0 200 g
margarina 100 g (ci sono due tipi di margarina: una solida come burro, un’altra più cremosa, spalmabile, diciamo; per questi tipi di impasti è più indicata quella solida)
tuorlo 1
parmigiano grattugiato 75 g
erbe provenzali tritate 2 cucchiai
sale 1 pizzico

Versare la farina sulla spianatoia, aggiungere il parmigiano (tenetene da parte un paio di cucchiai per spolverare i biscotti prima di metterli in frigorifero) e, al centro, il tuorlo e la margarina a pezzetti.
Spolverare con le erbe provenzali e aggiungere il sale.
A questo punto impastate bene aggiungendo dell’acqua fredda solo se serve.
Formate una palla e mettete in frigo per una mezzora.
Infine stendete la pasta, tagliate i biscotti e metteteli su una teglia unta o foderata con carta da forno.
Spolverate i biscotti con il parmigiano tenuto da parte e infilate in forno preriscaldato a 180°C fino a quando si coloreranno in superficie.